Le mostre
“Sedie e Seggiolai, l’arte dei cadregat Biellesi”
Gli artigiani rappresentano l’anima del territorio e mai come nel caso dei cadregat di Cossila essi ne hanno espresso una precisa identità, non solo culturale ma anche economica. Sono datati 1822 i primi documenti che evidenziano a Cossila la presenza di minusieri fabbricatori di sedie. Agli inizi del ‘900 erano presenti circa 60 seggiolai, i più importanti Pierre Mathieu, Mosca Balma, la ditta Galian-Delpiano vendevano le loro sedie non solo sul mercato nazionale ma anche in Francia, Svizzera e Africa settentrionale. La mostra intende non solo documentare attraverso gli oggetti esposti la maestria raggiunta nella produzione di una grande varietà di sedie, ma anche stimolare la possibilità di un recupero concreto di un’arte antica ma anche contemporanea come quella del seggiolaio. Altri territori hanno saputo perpetuare e rendere attuali le produzioni della tradizione, a Chiavari ancora si produce la famosa Chiavarina, sedia famosa in tutto il mondo per la sua estrema leggerezza e nel contempo grande robustezza ed eleganza. Forse i falegnami biellesi potrebbero oggi farsi carico della rinascita di una produzione che attualizzata potrebbe ancora avere la potenzialità di rappresentare un fiore all’occhiello per il territorio.
Con la terra tra le mani - Un viaggio fra le più importanti tradizioni ceramiche italiane
Un’ ampia panoramica delle più importanti tradizioni ceramiche italiane: Vietri sul Mare e Cava dei Tirreni (Campania), Grottaglie (Puglia), Castellamonte e Mondovì (Piemonte) e quella vicentina e sarda. Un percorso quasi tutto al femminile che indaga sulla grande potenzialità espressiva delle donne ceramiste italiane, con la partecipazione del Gruppo di Artiste – Ceramiste Campane “Pandora Ritrovata” il mito riconquistato
Gli artigiani rappresentano l’anima del territorio e mai come nel caso dei cadregat di Cossila essi ne hanno espresso una precisa identità, non solo culturale ma anche economica. Sono datati 1822 i primi documenti che evidenziano a Cossila la presenza di minusieri fabbricatori di sedie. Agli inizi del ‘900 erano presenti circa 60 seggiolai, i più importanti Pierre Mathieu, Mosca Balma, la ditta Galian-Delpiano vendevano le loro sedie non solo sul mercato nazionale ma anche in Francia, Svizzera e Africa settentrionale. La mostra intende non solo documentare attraverso gli oggetti esposti la maestria raggiunta nella produzione di una grande varietà di sedie, ma anche stimolare la possibilità di un recupero concreto di un’arte antica ma anche contemporanea come quella del seggiolaio. Altri territori hanno saputo perpetuare e rendere attuali le produzioni della tradizione, a Chiavari ancora si produce la famosa Chiavarina, sedia famosa in tutto il mondo per la sua estrema leggerezza e nel contempo grande robustezza ed eleganza. Forse i falegnami biellesi potrebbero oggi farsi carico della rinascita di una produzione che attualizzata potrebbe ancora avere la potenzialità di rappresentare un fiore all’occhiello per il territorio.
Con la terra tra le mani - Un viaggio fra le più importanti tradizioni ceramiche italiane
Un’ ampia panoramica delle più importanti tradizioni ceramiche italiane: Vietri sul Mare e Cava dei Tirreni (Campania), Grottaglie (Puglia), Castellamonte e Mondovì (Piemonte) e quella vicentina e sarda. Un percorso quasi tutto al femminile che indaga sulla grande potenzialità espressiva delle donne ceramiste italiane, con la partecipazione del Gruppo di Artiste – Ceramiste Campane “Pandora Ritrovata” il mito riconquistato
I laboratori
LABORATORI DIDATTICI - MANUALITA’ TALENTO E CREATIVITA’ “USARE LE MANI FA VOLARE LA MENTE”
I laboratori didattici sono promossi e coordinati da MAC Mestieri d’Arte Contemporanei, specifica area di Città Studi Biella dedicata alla promozione e valorizzazione dell’artigianato d’arte.
Con il progetto Il Bambino Artigiano, MAC si rivolge al mondo dell’infanzia con percorsi ad hoc finalizzati alla trasmissione di saperi e tecniche che difficilmente trovano spazio nella didattica proposta dai tradizionali percorsi scolastici.
Il progetto si articola in una serie di laboratori didattici improntati su un approccio di tipo sensoriale ai mestieri d’arte: il bambino impara attraverso la creazione e la sperimentazione dal vivo; l’apprendimento passa attraverso il gioco, la curiosità, la partecipazione attiva, perché “usare le mani fa volare la mente”.
Giovedi 25 Aprile
Ore 10-11 e 11-12 falegnameria
Ore 15-16 e 16-17 cartapesta
Venerdì 26 Aprile
Ore 15-16 e 16-17 falegnameria
Sabato 27 Aprile
Ore 10-11 e 11-12 feltro
Ore 15-16 e 16-17 piccoli libri per piccole mani (impariamo a realizzare un libro)
Domenica 28 Aprile
Ore 10-11 e 11-12 cartapesta
Ore 15-16 e 16-17 tessitura
La partecipazione ai laboratori è gratuita e avviene su prenotazione telefonando al 015.2536728
I laboratori didattici sono promossi e coordinati da MAC Mestieri d’Arte Contemporanei, specifica area di Città Studi Biella dedicata alla promozione e valorizzazione dell’artigianato d’arte.
Con il progetto Il Bambino Artigiano, MAC si rivolge al mondo dell’infanzia con percorsi ad hoc finalizzati alla trasmissione di saperi e tecniche che difficilmente trovano spazio nella didattica proposta dai tradizionali percorsi scolastici.
Il progetto si articola in una serie di laboratori didattici improntati su un approccio di tipo sensoriale ai mestieri d’arte: il bambino impara attraverso la creazione e la sperimentazione dal vivo; l’apprendimento passa attraverso il gioco, la curiosità, la partecipazione attiva, perché “usare le mani fa volare la mente”.
Giovedi 25 Aprile
Ore 10-11 e 11-12 falegnameria
Ore 15-16 e 16-17 cartapesta
Venerdì 26 Aprile
Ore 15-16 e 16-17 falegnameria
Sabato 27 Aprile
Ore 10-11 e 11-12 feltro
Ore 15-16 e 16-17 piccoli libri per piccole mani (impariamo a realizzare un libro)
Domenica 28 Aprile
Ore 10-11 e 11-12 cartapesta
Ore 15-16 e 16-17 tessitura
La partecipazione ai laboratori è gratuita e avviene su prenotazione telefonando al 015.2536728
Tavoli di confronto
Saranno organizzati tavoli di confronto e lavoro ai quali parteciperanno i maestri artigiani provenienti dai diversi territori italiani.
I tavoli, aperti al pubblico, hanno la finalità di innescare scambi di competenze e sinergie in grado di dare continuità e prospettive future oltre lo stesso evento.
Giovedì 25 aprile ore 15
L’universo femminile della ceramica
Venerdì 26 aprile ore 15
Le lane autoctone una importante risorsa
Sabato 27 aprile ore 15
La cultura del legno
Domenica 28 aprile ore 15
Due grandi tradizioni ceramiche a confronto: Vietri sul Mare e Castellamonte
I tavoli, aperti al pubblico, hanno la finalità di innescare scambi di competenze e sinergie in grado di dare continuità e prospettive future oltre lo stesso evento.
Giovedì 25 aprile ore 15
L’universo femminile della ceramica
Venerdì 26 aprile ore 15
Le lane autoctone una importante risorsa
Sabato 27 aprile ore 15
La cultura del legno
Domenica 28 aprile ore 15
Due grandi tradizioni ceramiche a confronto: Vietri sul Mare e Castellamonte