La Baraggia, Savana del Biellese
La Baraggia rappresenta l'ultimo lembo di territorio incolto rimasto tra la pianura e i primi contrafforti pedemontani: per salvaguardare questo ambiente particolare, la Regione Piemonte, con legge regionale n. 3 del 14.01.1992 ha istituito la Riserva Naturale Orientata delle Baragge, la quale, oltre alla tutela ed alla conservazione dell'ambiente baraggivo, è finalizzata alla qualificazione ed alla valorizzazione delle attività agricole presenti nell'area e ad assicurare la corretta fruizione della stessa. L'area protetta così definita è composta da sei porzioni di territorio distinte, distribuite sulle province di Biella, Vercelli e Novara; la Baraggia di Candelo fa parte di questa Riserva.
Il territorio del Comune di Candelo comprende una grande parte dell'altopiano selvaggio e suggestivo della Baraggia, chiamato il Baraggione: una vasta zona di circa 5000 ettari, a forma di triangolo, dalle particolarissime caratteristiche geologiche e botaniche.
La superficie sommitale della Baraggia presenta un terreno argilloso, di difficile coltivazione, costituito da materiali limosi trasportati e quindi deposti dal vento.
Lungo le scarpate che delimitano la Baraggia verso il torrente Cervo è possibile leggere, sui pendii erosi, la storia geologica della zona. La zona del Baraggione di Candelo è anche molto panoramica: è costituita da una balconata lunga parecchie centinaia di metri, cadente a strapiombo sulle rive del torrente Cervo.
Numerosi sono i sentieri ombreggiati da querce secolari, tutti agevolmente percorribili a piedi.
Il territorio del Comune di Candelo comprende una grande parte dell'altopiano selvaggio e suggestivo della Baraggia, chiamato il Baraggione: una vasta zona di circa 5000 ettari, a forma di triangolo, dalle particolarissime caratteristiche geologiche e botaniche.
La superficie sommitale della Baraggia presenta un terreno argilloso, di difficile coltivazione, costituito da materiali limosi trasportati e quindi deposti dal vento.
Lungo le scarpate che delimitano la Baraggia verso il torrente Cervo è possibile leggere, sui pendii erosi, la storia geologica della zona. La zona del Baraggione di Candelo è anche molto panoramica: è costituita da una balconata lunga parecchie centinaia di metri, cadente a strapiombo sulle rive del torrente Cervo.
Numerosi sono i sentieri ombreggiati da querce secolari, tutti agevolmente percorribili a piedi.